• Caratteristiche generali: Nessuna tossicità, alta solubilità, bassa dolcezza (il trealosio è il 45% meno dolce del comune saccarosio), particolarmente importante per diabetici. Il trealosio è un disaccaride, formato da due molecole di glucosio.

• Caratteristiche organolettiche: Comune in natura, il trealosio è uno zucchero non-riducente simile al saccarosio, si ricava dall’amido, con idrolisi enzimatica. La polvere cristallina bianca è ad alto grado di purezza, inodore e dal sapore leggermente dolce, con solubilità comparabile al saccarosio e bassissima igroscopicità.
• Proprietà funzionali: previene la retrogradazione degli amidi, la denaturazione delle proteine e l’ossidazione/degradazione degli acidi grassi, la degradazione delle vitamine C ed E. Aumenta la solubilità del Calcio, evitando il rilascio di Magnesio nella carne e vegetali. Può essere utilizzato per migliorare il sapore o l’aroma naturale dei cibi, per esempio, nel cacao: il suo sapore naturale è piuttosto amaro, ma il trealosio lo addolcisce senza modificarne la struttura.
• Impiego: Nelle marmellate, non interferisce nelle reazioni di Maillard, mantenendo intatta la brillantezza originale degli alimenti; è molto resistente al calore e a pH molto acidi, ed è quindi ideale nelle bevande, cui dona struttura e corpo, favorendo anche il rilascio degli aromi. In prodotti da forno, dolci, ma soprattutto in gelati e prodotti congelati in genere dove agisce prevenendo la formazione di cristalli di ghiaccio. Nel sushi, con una piccola percentuale di trealosio, infatti, dona al chicco di riso precotto, una aumentata capacità di assorbimento di acqua, presentandosi a cottura ultimata più gonfio e più consistente.
  
  

   Scheda tecnica/nutrizionale 

          dolcezza 1/10 del saccarosio e 1/4 delle calorie dello zucchero

• Valore energetico: 355 Kcal/1509 Kj x 100 g

• Carboidrati totali: 89 g

• - di cui zuccheri 89 g (inulina 90/95%)

• Grassi : 0 g

• Proteine: 0 g

• Sale: 0,025 g

• Fibre: 0 g

• Umidità: 1,36% max 1,5%

• Ceneri: 3,21 % max 5%